La definizione di istruzioni adeguate ai lavoratori, l’elaborazione di idonee procedure di lavoro, è una delle misure generali di tutela contenute nell’articolo 15 del D.Lgs. 81/2008 e, dunque, rientra tra gli elementi fondanti del sistema di prevenzione introdotto dal Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. E tra i compiti assegnati al Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (art. 33 del D.Lgs. 81/2008) è prevista anche l’elaborazione di procedure di sicurezza per le varie attività aziendali.
E idonee procedure per ridurre gli infortuni sono necessarie nell’utilizzo delle macchine per il trattamento antigelo delle strade nei mesi invernali, le macchine spargisale. Gli infortuni che avvengono con queste macchine possono dipendere da diversi fattori: da un’errata valutazione dei rischi, da attrezzature pericolose o impropriamente usate, dall’assenza di regole e procedure aziendali, dalla mancata formazione dei lavoratori, …
Per avere alcuni esempi di procedure di lavoro con queste attrezzature, facciamo riferimento al documento dell’ ATS Brianza dal titolo “ Lavorare in sicurezza con le macchine spargisale (attrezzature per il servizio invernale sulle strade)”. Un documento correlato ad uno specifico Piano Mirato di Prevenzione per il quale è stata realizzata anche una scheda di autovalutazione per verificare le condizioni di sicurezza delle macchine spargisale e controllare la presenza di idonee procedure di lavoro.
Per lavorare in sicurezza con le macchine spargisale, il Gruppo di Lavoro coordinato dall’ASL Provincia di Monza e Brianza, ora ATS Brianza, propone di considerare le modalità relative a varie operazioni, a cui sono dedicate specifiche schede.
Ad esempio la scheda 12 “Allarme neve/ghiaccio: preparazione per l’uscita e carico del sale” sottolinea che le operazioni di caricamento dei mezzi “devono essere eseguite con la supervisione del coordinatore (preposto) della struttura aziendale”. E durante tutte le fasi preliminari all’uscita dei mezzi, “il coordinatore deve verificare che le operazioni di carico rispettino le condizioni di sicurezza del presente documento e deve verificare che tutto il personale utilizzi i dispositivi di protezione individuali (DPI: guanti, scarpe e giaccone ad alta visibilità); è necessario:
– spostarsi con il mezzo nella zona di stoccaggio del sale, fermare il mezzo avendo cura di tirare il freno di stazionamento;
– assicurarsi della corretta frantumazione del prodotto da spargere prima di introdurlo nella tramoggia; in caso contrario non introdurlo;
– caricare il sale tramite macchina movimento terra (escavatore, pala gommata, ecc.) nella tramoggia dello spargisale;
– verificare che eventuali impaccamenti di sale, rimasti sulle griglie di vaglio, siano frantumati mediante badile. In caso di presenza di pezzi di sale sopra le griglie, in posizione non raggiungibile agevolmente dal punto di ispezione, può essere necessario dover salire sulle griglie di vaglio. Questo espone potenzialmente gli operatori ad un grave rischio di caduta dall’alto e pertanto devono essere seguite le procedure di sicurezza” indicate nelle schede 2 e 3 presenti nel documento;
– l’apertura e la chiusura manuale della coda di spandimento della macchina “deve essere effettuata da due persone;
– dopo aver alzato la coda, per far sì che non si possa muovere, bisogna accertarsi che il movimento sia bloccato;
– dopo aver abbassato la coda, per far sì che non possa muoversi, bisogna bloccarne il movimento; nell’eventuale regolazione della coda di spandimento assicurarsi, al termine dell’operazione del corretto serraggio della stessa”.
Si ribadisce inoltre:
– “è vietato salire sulle griglie di sicurezza/vaglio senza cintura di sicurezza;
– è assolutamente vietato entrare all’interno della tramoggia (se non per operazioni di manutenzione a macchina messa in sicurezza e con l’assistenza di un preposto a terra)”.
Veniamo ora alla scheda 13 relativa alla “uscita ed esecuzione del servizio sulle strade”.
Nella scheda, in linea generale, si richiamano le “seguenti indicazioni, valide anche per il periodo di allerta precedente all’uscita:
– al fine di ridurre i rischi da lavoro in solitudine assicurarsi di avere con sé il cellulare con i numeri telefonici di riferimento interni da utilizzare in caso di emergenza;
– assicurarsi che il responsabile di riferimento interno sia reperibile tramite cellulare e/o altro recapito telefonico;
– in nessun caso porsi alla guida se si hanno assunto sostanze alcoliche e/o stupefacenti;
– è vietato assumere sostanze alcoliche durante l’intervento;
– nessuno è autorizzato a porsi alla guida dello spargisale se non in condizioni fisiche e di attenzione perfette (in considerazione anche della condizione di lavoro solitaria);
– in caso di stanchezza/perdita di lucidità-attenzione, sospendere l’intervento ed avvisare il responsabile di riferimento;
– durante la guida attenersi alle norme del Codice Stradale;
– controllare che le persone esposte siano a distanza di sicurezza dalla coda di spandimento (indicativamente almeno 10 m);
– verificare che, durante l’utilizzo dell’autocarro con spargitore di sale, lungo le strade, non vi siano persone od ostacoli presenti;
– durante le manovre mantenersi a distanza di sicurezza da persone e/o altri mezzi che potrebbero trovarsi sul percorso;
– la velocità di lavoro della macchina operatrice non deve superare i 30-40 Km/h;
– durante il servizio di spargisale l’operatore deve controllare, tramite lo specchietto retrovisivo, se il sale scende nella quantità voluta; nel caso può modificare i parametri tramite la centralina posta in cabina;
– in caso di sosta, assicurarsi che il mezzo sia posizionato in piano stabile”.
Si indica poi che il datore di lavoro deve considerare nella propria valutazione del rischio “i rischi prevedibili che potrebbero insorgere durante l’uso dello spargisale sulle strade (ad es. il blocco della distribuzione del sale, avaria dello spargisale, avaria dell’autocarro, incidente stradale, malore del conducente, ecc.) e stabilire norme di comportamento conosciute ed applicate dai lavoratori”. E in caso di “avaria durante lo svolgimento del servizio sulla strada, dal blocco del sale per l’umidità fino a tutti gli altri casi più complessi (avaria meccanica dello spargisale, avaria meccanica dell’autocarro, incidente stradale o altre situazioni anomale pericolose) l’operatore deve riferire tempestivamente al preposto di turno ed attenersi alle sue indicazioni (intervento sul posto per i casi più semplici, sempre in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle indicazioni di prevenzione di questo documento, fino all’uscita dell’officina mobile, ritorno in sede, ecc., nei casi più complessi)”.
E si sottolinea che:
– “non bisogna rimuovere per nessun motivo il carter di protezione e la griglia di sicurezza/vaglio;
– quando nevica la visibilità è ridotta al minimo ed è indispensabile, in caso di uscita dall’abitacolo, indossare il giaccone ad alta visibilità”.
Rimandando ad una lettura integrale del documento, segnaliamo, in conclusione, le altre schede contenenti utili procedure di lavoro in sicurezza nell’utilizzo delle macchine spargisale:
– Scheda 10 – Posizionamento e scarramento della macchina;
– Scheda 11 – Attrezzaggio e messa a punto della macchina e del mezzo;
– Scheda 14 – Rientro dopo l’uso giornaliero;
– Scheda 15 – I controlli e la manutenzione.
Tiziano Menduto
FONTE PUNTOSICURO.IT