Poiché un importante punto di forza di un’impresa sono i suoi lavoratori, è essenziale che essi siano competenti e che siano garantite le loro salute, sicurezza e soddisfazione. In molte aziende agricole i lavoratori sono l’agricoltore stesso, il coniuge, i figli e i parenti. Nei periodi di maggior lavoro alcuni agricoltori ricorrono a lavoratori salariati a seconda delle necessità, mentre altri si avvalgono di lavoratori esterni sulla base di contratti di più lunga durata; in ogni caso, che si tratti di legami familiari o di contratti di lavoro, devono essere sempre garantite la salute e la sicurezza di chi lavora
Esposizione dei lavoratori ai pericoli
Le persone più esposte ai pericoli sono quelle che svolgono concretamente i lavori, ossia voi e i vostri collaboratori.
Se i pericoli non sono tenuti sotto controllo, voi e/o i vostri collaboratori potreste:
• ferirvi a causa di un incidente;
• contrarre una malattia;
• restare invalidi;
• morire.
Anche se il lavoratore può essere colpevole di un incidente, ciò non limita in alcun modo la responsabilità dell’agricoltore, che avrebbe dovuto adottare tutte le misure fattibili per creare un ambiente di lavoro sano e sicuro prima dell’incidente.
Nell’Unione europea l’agricoltura è, storicamente, uno dei settori economici più pericolosi per i lavoratori, con 400-500 decessi all’anno.
I lavoratori sono esposti a:
• condizioni meteorologiche estreme;
• mansioni manuali ripetitive;
• utilizzo di veicoli e macchinari;
• contatto con agenti biologici;
• contatto con sostanze pericolose;
• cadute, schiacciamenti e molto altro.
Prendetevi un po’ di tempo per riflettere su come potreste rendere il loro lavoro più sano e più sicuro. I lavoratori sani e sicuri sono più produttivi di quelli oberati di lavoro, stressati, maltrattati o feriti
Coinvolgimento dei lavoratori
Sensibilizzate i vostri collaboratori sulle questioni inerenti alla salute e alla sicurezza e sui rischi ai quali sono esposti. Coinvolgete i vostri collaboratori nell’individuazione e nella
registrazione dei pericoli, con i vostri collaboratori, ascoltate i loro problemi e chiedete loro pareri e suggerimenti. Il coinvolgimento dei dipendenti è un obbligo di legge.
Lavoratori vulnerabili
7.3.1 I lavoratori giovani sono di solito privi di esperienza e tendono ad agire in modo impulsivo. Hanno bisogno di formazione e devono essere sottoposti a stretta sorveglianza finché non acquisiscono competenze sufficienti.
7.3.2 I lavoratori anziani sono più vulnerabili alle condizioni meteorologiche, alla stanchezza e allo stress. Possono avere limitazioni dovute all’età o soffrire di patologie croniche. La vista, l’udito, la forza, i riflessi, la velocità di movimento e persino la capacità produttiva dei lavoratori più anziani possono essere ridotti. I lavoratori anziani devono svolgere soltanto compiti adatti alle loro capacità, da eseguire sotto stretta sorveglianza per tenere sotto controllo i rischi cui sono esposti, e devono essere sottoposti a frequenti controlli medici.
7.3.3 I familiari possono collaborare volontariamente o su richiesta; tuttavia, quando affidate loro un compito dovreste tenere sempre a mente le loro competenze al riguardo, perché potrebbero non avere la formazione necessaria ed essere pertanto più a rischio.
7.3.4 Le lavoratrici incinte necessitano di considerazioni particolari quando si valutano i lavori che possono svolgere in sicurezza, senza rischi o altre complicazioni per sé o per il feto.
7.3.5 I lavoratori disabili devono svolgere soltanto compiti adatti alle loro capacità. Potrebbero essere necessarie ulteriori considerazioni, a seconda delle loro esigenze e abilità.
7.3.6 Il lavoro minorile non è ammesso. Se i figli dell’agricoltore aiutano i genitori nell’esecuzione di compiti, occorre valutare i pericoli e i rischi connessi, se opportuno spiegandoli e in ogni caso tenendoli sotto controllo, affinché i minori non siano esposti a rischi inaccettabili.
7.3.7 I lavoratori immigrati necessitano spesso di ulteriori considerazioni
- Le difficoltà di comunicazione dovute alle lingue differenti possono causare interpretazioni errate, malintesi e/o incidenti, malattie o problemi di salute. In questi casi dovete tradurre le informazioni e le istruzioni essenziali riguardanti la salute e la sicurezza nella lingua delle persone che eseguono il lavoro. Potete ricorrere a dimostrazioni pratiche sul posto di lavoro, animazioni, immagini, comandi semplici e al linguaggio dei segni. Non date istruzioni complicate, non urlate né esprimete rabbia o insoddisfazione se questi lavoratori non capiscono qualcosa.
- differenze culturali – fate uno sforzo per imparare alcuni principi di base del retroterra culturale dei vostri collaboratori: in questo modo potrete evitare spiacevoli sorprese e malintesi. In alcune culture vi possono essere consuetudini alimentari rigide. Per talune persone determinati gesti possono risultare offensivi.
- La religione può essere importante per i lavoratori o può imporre loro determinate regole; cercate quindi di essere comprensivi riguardo ai loro obblighi di tipo religioso.
Talvolta i lavoratori immigrati risiedono nell’azienda e portano con sé la famiglia. A queste famiglie dovete offrire un alloggio adeguato, acqua potabile pulita e assistenza medica.
Dovete prendere in esame ogni possibile rischio per la loro salute e la loro sicurezza e garantire che tali rischi siano tenuti sotto controllo. Se i vostri collaboratori sanno che la loro famiglia è al sicuro e bene assistita, è più probabile che siano disponibili a collaborare con voi e a seguire le vostre istruzioni sugli standard sanitari e di sicurezza
Strutture
Mettete sempre a disposizione dei lavoratori bagni e servizi igienici adeguati, tra cui:
• gabinetti puliti;
• acqua calda e fredda;
• sapone e asciugamani di carta monouso (o equivalenti) per lavare e asciugare le mani;
• docce e spogliatoi, se necessario;
• locali separati per uomini e donne, se avete collaboratori di entrambi i sessi.
Disposizioni aggiuntive in materia di benessere
Se pertinente, assicuratevi che i lavoratori siano in grado di comunicare con le loro famiglie in modo soddisfacente, soprattutto se la famiglia è lontana e il lavoratore non può visitarla spesso.
• Mettete a disposizione in modo comprensibile informazioni, istruzioni, formazione e vigilanza appropriata.
• Procurate assistenza medica ogniqualvolta sia necessaria.
• Mettete a disposizione gratuitamente i dispositivi di protezione individuale rilevanti.
• Date tutte le informazioni necessarie rilevanti per i compiti specifici da eseguire.
• Mettete a disposizione strumenti di ricreazione adeguati se i lavoratori vivono nell’azienda (ad esempio televisore satellitare).
• Concedete pause adeguate e tenete presente che i lavoratori possono essere stanchi (la stanchezza può aumentare il rischio di incidenti).
• Rispettate le esigenze dei lavoratori: parlate con loro e non ignorate mai le loro preoccupazioni.
• Quando opportuno, chiedete il parere dei vostri collaboratori.
Violenze tra i dipendenti
Infine, dovreste essere consapevoli della possibilità che tra i lavoratori si verifichino episodi di violenza. Sono noti casi di lavoratori coinvolti in risse o accusati di bullismo, molestie sessuali, stupri o aggressioni. Accertatevi di conoscere bene i vostri collaboratori. Discutete con loro di qualsiasi questione o problema abbiano. In questo modo verrete a conoscenza di eventuali conflitti o contrasti personali tra di loro e potrete impedire che il conflitto degeneri in violenza.
Il vostro comportamento personale, il vostro atteggiamento e il livello di vigilanza possono influenzare il loro comportamento in un senso o nell’altro.